Dottor Paolo Mascaretti Dermatologo veterinario a Torino e in Piemonte
Dottor Paolo MascarettiDermatologo veterinarioa Torino e in Piemonte

A cosa servono e in cosa consistono le prove allergiche ?  Che cos'è l'immunoterapia (vaccino)?

Skin test

Nei cani e nei gatti a cui è stata diagnosticata la Dermatite Atopica (vedi scheda), le prove allergiche servono a individuare a quali sostanze (allergeni) sono allergici in modo da potere scegliere la terapia più efficace.

In particolare sono indispensabili se si sceglie di usare l'Immunoterapia (vaccino) come trattamento.

E' un errore invece utlizzarle, come fanno molti, per arrivare alla diagnosi di Dermatite Atopica.

Gli allergeni utilizzati includono i pollini di erbe e piante, gli acari della polvere, le muffe ecc. Non sono compresi invece gli alimenti perche danno risultati inaffidabili.

 

Si possono realizzare in due modi :

  • Con l'intradermoreazione o skin-test : si inoculano gli allergeni nello spessore della pelle a livello della parete del torace e si attende per pochi minuti. Se l'animale è allergico a uno o più di essi compariranno dei pomfi evidenti.

  • Con un esame sierologico : nel siero di sangue si ricercano le IgE (cioè gli anticorpi tipici delle allergie) specifiche per i vari allergeni.

 

Le due tecniche hanno entrambe vantaggi e svantaggi da discutere con il Veterinario.

In ogni caso è fondamentale, prima delle prove allergiche, sospendere per un certo periodo la somministrazione di alcuni farmaci (ad es. il cortisone).

 

LA DESENSIBILIZZAZIONE o IMMUNOTERAPIA

La desensibilizzazione ( cosiddetto " vaccino " ) consiste nell'inoculazione di dosi crescenti di allergeni, cioè di quelle sostanze a cui l'animale è risultato essere allergico.

Lo scopo è quello di ridurre progressivamente la reattività anormale dell'organismo verso queste sostanze.

La scelta degli allergeni : viene fatta in base :

a) ai risultati delle prove allergiche

b) al quadro clinico dell'animale (es. prurito stagionale o continuo),

c) alla presenza effettiva della sostanza allergizzante nell'ambiente,

d) alla eventuale possibilità di eliminare dall'ambiente le sostanze allergizzanti

Come si somministra : le iniezioni sono effettuate per via sottocutanea.

E' opportuno che almeno le prime due-tre inoculazioni vengano effettuate presso il Veterinario. Le reazioni indesiderate al "vaccino" sono rare ; comunque, nel caso, vanno immediatamente segnalate al Veterinario.

I flaconi vanno conservati in frigorifero e vanno agitati delicatamente prima dell'uso.

Durante la desensibilizzazione è possibile, se indispensabile, associare altri trattamenti antiallergici.

E’ opportuno concludere sempre almeno il ciclo iniziale di alcuni mesi.

Immunoterapia per via orale : rappresenta una novità degli ultimissimi anni. Il vaccino viene "spruzzato" nella bocca dell'animale due volte al giorno. Può rappresentare un'utile alternativa per i proprietari che non riescono a fare le iniezioni.

Per scaricare la scheda
Proveallergiche eImmunoterapia.pdf
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Paolo Mascaretti, Dermatologo Veterinario a Torino